Gli appelli alla prevenzione e gli inviti a controllarsi sembrano dare buoni frutti: con l’arrivo dell’autunno sono in aumento gli italiani che vanno alla ricerca di uno specialista per una prima visita di controllo e, secondo il portale Dottori.it (https://www.dottori.it), le crescite maggiori rispetto alla media annua sono relative a ginecologi, dermatologi ed andrologi.
Il portale, primo in Italia per la scelta e la prenotazione del medico – con oltre 40mila specialisti e un volume di mezzo milione di visitatori al mese – ha esaminato le prenotazioni degli specialisti presenti in rete per capire quali siano le aree mediche su cui gli italiani hanno concentrato il loro interesse e i loro bisogni all’indomani dell’estate: ebbene, nel periodo compreso tra l’1 settembre e il 15 ottobre 2016, le specializzazioni che hanno subito un consistente aumento di prenotazioni sono in primis quelle connesse al controllo della sfera sessuale.
La prevenzione è anche maschile, le visite fissate con un andrologo, in particolare, hanno avuto un vero e proprio boom: rispetto alla media annua sono cresciute di circa il 40% nel periodo considerato. Anche quelle con i ginecologi sono cresciute, ma dato che si tratta, da sempre, della tipologia di specialista maggiormente richiesta e cercata in rete, il loro aumento in termini percentuali risulta più contenuto, si ferma infatti al 18%. In linea di massima, emerge un’attenzione delle donne ai controlli più costante nel tempo, mentre gli uomini appaiono più stagionali nei comportamenti, puntando alla consulenza in determinati periodi dell’anno, all’inizio dell’estate e in autunno. A seguire, considerando le variazioni più significative, troviamo la ricerca di un dermatologo: evidentemente, l’estate ha lasciato qualche conseguenza sull’epidermide e gli italiani corrono ai ripari, facendo incrementare questo tipo di domanda del 35% rispetto alla media annua.
Si sono concentrate nel mese di settembre (+30%), e già ad ottobre hanno subito un calo, le prenotazioni di un nutrizionista, forse perché i buoni propositi post vacanza sono già, per molti, ai minimi termini.
Capitolo costi: non tutti gli specialisti del Paese richiedono le stesse parcelle e, in linea di massima, i costi delle prestazioni di chi opera nel Sud Italia sono mediamente inferiori del 15%, con picchi di oltre il 20% nel caso di dermatologi e nutrizionisti. Prezzi omogenei e in linea con le medie nazionali al Centro Italia, maggiori discrepanze nel Nord del paese, dove, ad esempio, una consulenza dermatologica può costare fino al 13% in più rispetto alla media nazionale. «Guardando nel complesso i volumi di ricerche e prenotazioni si nota come settembre ed ottobre siano due mesi particolarmente dedicati a check up e controlli – spiega Paolo Bernini, CEO di Dottori.it – e non è un caso che la scelta di cercare uno specialista sul web abbia in questo periodo dell’anno dei picchi significativi. Quel che conforta è sapere che le campagne di prevenzione e sensibilizzazione e tutela della propria salute abbiano delle ripercussioni nei comportamenti degli italiani, che al ritorno dalle vacanze cercano il medico più adeguato alle proprie esigenze».